Ultima modifica: 4 Novembre 2023
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PCTO (già alternanza scuola lavoro) + ERASMUS

 

La definizione dei percorsi per il conseguimento di competenze trasversali, per lo sviluppo della capacità di orientarsi nella vita personale, nella realtà sociale e culturale è stata precisata con chiarezza dalle linee-guida formulate dal MIUR.

La normativa, attualmente in vigore, stabilisce la durata minima triennale dei PCTO in 150 ore nei tecnici. I percorsi vengono inquadrati nel contesto più ampio dell’intera progettazione didattica, chiarendo che non possono essere considerati come un’esperienza occasionale di applicazione in contesti esterni dei saperi scolastici, ma costituiscono un aspetto fondamentale del piano di studio.

Progetto PCTO di Istituto 2023-2024

Classi terze
Nelle classi terze sono programmate 20 ore di attività PCTO complementari.
12 ore riguardano il corso sulla sicurezza per rischio alto, già svolto da tutti gli studenti e obbligatorio per poter svolgere i tirocini aziendali in quarta.
Le altre 8 ore annuali sono programmate da ciascun Consiglio di Classe in autonomia sulla base delle esigenze specifiche della classe.
Ogni Consiglio individua una disciplina che si occuperà di svolgere una verifica su una o più delle attività PCTO svolte. Il voto sarà registrato come voto PCTO in quella disciplina, e andrà in media con gli altri voti della disciplina.
Classi quarte
Nelle classi quarte sono programmate 120 ore di attività PCTO, di cui:
 112 ore di tirocini curricolari
 8 ore di attività PCTO complementari.
I tirocini aziendali curricolari saranno svolti dal 20 maggio 2024 sino al 7 giugno 2024 (2 giugno festivo e sabato di riposo senza rientro a scuola). Le altre 8 ore PCTO complementari annuali sono programmate da ciascun Consiglio di Classe in autonomia sulla base delle esigenze specifiche della classe.
Ogni Consiglio individua una disciplina che si occuperà di svolgere una verifica su una o più delle attività svolte nelle 8 ore PCTO complementari. Il voto sarà registrato come voto PCTO in quella disciplina, e andrà in media con gli altri voti.
Classi quinte
Le classi quinte hanno già svolto i tirocini nelle aziende del territorio. Ogni Consiglio di classe deve programmare altre 10 ore di attività PCTO complementari annuali ponendo particolare attenzione a quelle orientative post-diploma (orientamento al lavoro, orientamento alla prosecuzione degli studi negli IFTS/ITS o Università).
La valutazione delle classi quinte si basa sulla scheda di valutazione del tutor aziendale, il cui voto viene pesato negli scrutini di giugno al 10% nelle discipline tecniche e viene inserito come voto pratico in Educazione Civica nel pentamestre.

Progetto Erasmus+ short term PERSEO: PERcorsi formativi sulla Sostenibilità E l’Orientamento al lavoro in Europa (2022-1-IT01-KA122-VET-000070058)

Per le scuole VET europee è fondamentale poter offrire dei percorsi formativi internazionali agli studenti e alle studentesse che desiderano affrontare un’esperienza all’estero. Negli ultimi anni si assiste a un numero sempre maggiore di studenti e studentesse che cercano di accedere a questo tipo di esperienze partecipando a bandi esterni. Per venire incontro a questa esigenza, l’Istituto ha incrementato la partecipazione a progetti internazionali, e nel 2023 è attivo il progetto Erasmus+ PERSEO:  PERcorsi formativi sulla Sostenibilità E l’Orientamento al lavoro in Europa (2022-1-IT01-KA122-VET-000070058).

Questo progetto rappresenta il punto di partenza per accedere con continuità a opportunità formative di crescita e di sviluppo tramite il confronto con organizzazioni europee. L’internazionalizzazione, per le scuole di ambito VET, è l’unico modo possibile per far fronte alle sfide che il sistema della formazione dovrà affrontare nei prossimi anni e per fornire ai propri studenti e studentesse gli strumenti per avere successo in una società multiculturale in continua evoluzione.

Per questo motivo l’Istituto si è dotato di un gruppo operativo di docenti Erasmus+ e di un piano di internazionalizzazione quinquennale, da verificare e aggiornare di anno in anno, volto a soddisfare i bisogni di miglioramento in chiave europea, a introdurre in maniera sistemica le attività di dimensione internazionale, prevedendo misure per l’integrazione dei risultati nel curricolo dal punto di vista organizzativo, metodologico-didattico e delle risorse per perseguire gli obiettivi dichiarati.

In particolare, la strategia di internazionalizzazione dell’Istituto persegue le seguenti finalità generali:

  1. Estendere la mobilità internazionale a un numero maggiore di studenti e studentesse rispetto ai numeri attualmente raggiunti. Questo permetterà agli studenti e alle studentesse di fare un’esperienza di tirocinio all’estero, in modo da internazionalizzare il proprio curriculum, conoscere altre realtà aziendali e migliorare l’uso della lingua straniera. Questo favorirà l’acquisizione di competenze molto richieste dal mercato del lavoro, e li aiuterà anche ad acquisire fiducia in se stessi, ad accrescere la propria autonomia e a mettere in pratica il problem solving in situazioni lavorative complesse.
  2. Estendere i progetti di mobilità anche al corpo docenti, facendo diventare tali esperienze strutturali all’interno del percorso di formazione scolastica. I docenti potranno contare su un bagaglio culturale arricchito, tale da permettere loro di affrontare l’esperienza dell’insegnamento da un punto di vista diverso. I docenti che fanno esperienze all’estero apprenderanno buone pratiche e modelli organizzativi efficaci. In conclusione, miglioreranno il proprio lavoro sia in termini di conoscenze pratiche, sia nell’insegnamento inteso come interazione con studenti e studentesse molto diversi tra loro, sia per età che per esigenze e singoli background.
  3. Promuovere la Cittadinanza Europea, con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti sulle tematiche di condivisione, inclusione e sulle opportunità europee. Nonostante all’interno dell’offerta formativa dell’Istituto si siano già attivati diversi percorsi in questo senso, manca però una visione di insieme integrata che permetta agli studenti e alle studentesse di sentirsi partecipi di una comunità europea. Vivere un’esperienza all’estero favorirebbe una maggiore apertura mentale e una maggiore responsabilità civile e sociale. Il tutto sarebbe percepito in maniera diversa rispetto alle attività scolastiche, spesso avvertite come obbligatorie e fatte cadere dall’alto, senza un reale coinvolgimento diretto degli studenti. Le mobilità serviranno per responsabilizzare gli studenti e unire i modelli teorici presentati dalla scuola a un’esperienza di condivisione pratica, mostrando le due opzioni come l’una complementare all’altra.
  4. Favorire la ricerca di competenze chiave e l’integrazione tra programmi scolastici e attività di tirocinio in azienda. Le varie discipline scolastiche sembrano disgiunte tra loro, con programmi che fanno fatica a rendersi interdisciplinari, e il cui apprendimento rischia di essere fine a sé stesso. Inoltre, anche molte scuole di ambito VET faticano a formare studenti pronti per il mondo del lavoro; ciò è in parte dovuto ai tempi della scuola, completamente diversi da quelli del mondo del lavoro, ma anche a programmi a volte eccessivamente teorici e generalisti, che poco hanno a che fare con la realtà economica e imprenditoriale che gli studenti si troveranno ad affrontare. Un maggiore collegamento tra la scuola e il mondo del lavoro, aspetto fondamentale per le scuole di ambito VET, è attuabile solo con esperienze di tirocinio praticate in azienda attraverso progetti duraturi e ben strutturati. Le mobilità internazionali non saranno quindi utili solo agli studenti e alle studentesse, ma anche agli Istituti stessi, che avranno così la possibilità di aggiornare i propri programmi scolastici, rendendoli più moderni e interessanti.
  5. Allargare le relazioni dell’Istituto, con l’obiettivo di creare partnership stabili con:
  • altri Istituti all’estero
  • gli stakeholders locali (istituzioni pubbliche, esponenti del mondo del lavoro, associazioni)
  • aziende e partner internazionali

Più nello specifico, gli obiettivi del progetto Erasmus+ PERSEO sono:

  • Implementare percorsi formativi in dimensione Europea per lo sviluppo di competenze tecnico-professionali, di competenze chiave e di cittadinanza europea. Questo obiettivo sarà raggiunto sia con i tirocini in aziende che operano nello stesso settore di studi degli studenti/studentesse, sia con le attività culturali e visite guidate organizzate nei fine settimana.
  • Aumento di sensibilità e acquisizione di competenze relative alla sostenibilità. Questo obiettivo sarà raggiunto ricercando aziende che, oltre ad operare nello stesso settore di studi degli studenti/studentesse, sono anche innovative e attente alla sostenibilità, in modo che al loro rientro gli studenti/studentesse possano apportare buone pratiche di sostenibilità.
  • Assicurare una maggior inclusione offrendo percorsi di apprendimento internazionale agli studenti e alle studentesse con minori opportunità. Questo obiettivo sarà raggiunto riservando alcuni posti a studenti e/o studentesse con minori opportunità.
  • Ammodernare l’offerta formativa dell’Istituto tramite la formazione dei docenti. Questo obiettivo sarà raggiunto con le mobilità riservate al personale della scuola.

 

Prospetto delle mobilità del progetto Erasmus+ PERSEO

26 mobilità dal 15 maggio al 9 giugno 2023 (indicativo, dipende dai voli) suddivise equamente tra le classi quarte delle tre aree dell’Istituto (9+9+8). Ogni mobilità comprende un tirocinio in un’azienda del settore di studio del vincitore della borsa.

  • Destinazioni: Siviglia, Maribor, Vilnius. Gli studenti e le studentesse non sceglieranno la destinazione, chi si candida lo fa perché è interessato a un’esperienza all’estero a prescindere dalla città che gli sarà assegnata. In ogni destinazione andranno studenti/esse di tutte e tre le aree (non ci saranno divisioni in base all’indirizzo, ma solo in base alle aziende disponibili).
  • La Borsa comprende vitto e alloggio. Solo le spese extra sono a carico dei partecipanti.
  • Il progetto sarà pubblicizzato a dicembre 2022 in Aula Magna alla presenza di tutte le classi quarte e dei genitori. In quella sede saranno anche spiegati i criteri di selezione e le modalità di partecipazione.
  • La selezione online, curata dall’agenzia Uniser in collaborazione con il gruppo di docenti Erasmus+, partirà a gennaio.

Il tirocinio all’estero sarà alternativo a quello curricolare svolto in Italia a maggio. Gli studenti partiranno circa una settimana prima rispetto chi svolgerà l’alternanza in Italia. Al loro rientro potranno aderire ai tirocini estivi, se lo desiderano.

2 mobilità per studenti diplomati a luglio 2023 a Saragozza in Spagna. Periodo dal 15 luglio al 15 ottobre 2023 (3 mesi).

  • La Borsa comprende vitto e alloggio. Solo le spese extra sono a carico dei partecipanti.
  • Il progetto sarà pubblicizzato dai coordinatori e referenti PCTO dei Consigli di classe delle classi quinte nel mese di dicembre.
  • La selezione online curata da Uniser partirà a gennaio, con comunicazione ufficiale rivolta alle classi quinte, in cui saranno spiegati i criteri di selezione e le modalità di partecipazione..

2 mobilità per docenti o personale amministrativo della durata di 1 settimana a Saragozza. Periodo da definire, tra marzo e maggio 2023. La Borsa comprende vitto e alloggio, un corso di formazione sui progetti Erasmus+, la visita a una scuola di ambito VET per un confronto sulle buone pratiche.

La domanda di partecipazione dovrà essere presentata alla Dirigenza nel mese di novembre, previa una comunicazione ufficiale che specificherà i criteri di selezione.