Ultima modifica: 20 Dicembre 2022
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Forlì, settembre 1944 : proposta di un percorso didattico

Forlì, settembre 1944 : proposta di un percorso didattico
Spettabile dirigente,
trasmettiamo, sperando di fare cosa gradita, la descrizione delle
iniziative organizzate dalla Cooperativa Edit91 (già Una città) per il
mese di gennaio 2023, in occasione del Giorno della memoria, come
proposta rivolta a docenti e classi.
Le attività, che di seguito riportiamo, si svolgeranno presso la
Fondazione Alfred Lewin (Forlì, via Duca Valentino n.13a), ma è
anche possibile richiedere la presenza nelle scuole dei nostri
responsabili del progetto educativo.
La mostra
Nel settembre del 1944 diciotto ebree ed ebrei si ritrovarono nel
carcere di Forlì, lì arrivò la fine di una lunga persecuzione e di una
lunga peregrinazione iniziata con la promulgazione delle leggi
razziali tedesche. Si diceva che l’Italia fosse un paese sicuro per gli
ebrei e molti di loro la scelsero come meta della loro fuga dalle leggi
razziali tedesche, ma poi arrivarono quelle italiane. Attraverso la
ricostruzione dei loro tragitti, le testimonianze che ci hanno lasciato
e i documenti burocratici che, implacabili, accompagnarono i loro
passi, si ha uno squarcio della storia dell’Europa di quegli anni.
La mostra “Forlì settembre 1944” è stata realizzata nel 2014 in
occasione del 70° anniversario dell’eccidio di diciotto ebree e ebrei
all’aeroporto di Forlì nel settembre 1944.
I materiali riprodotti, su 24 pannelli, sono costituiti da documenti
emanati dalle autorità, ritagli di giornali e riviste, diari e lettere
private, fotografie; danno un quadro di come si esercitò la
persecuzione e permettono di conoscere la specificità delle singole
esperienze delle vittime.
La mostra resterà esposta presso la Fondazione Alfred Lewin dal 9
gennaio 2023 per tutta la durata del mese, mattina e pomeriggio,
con accesso libero.
**Nota Bene**. Stiamo allestendo una versione in roll-up, che non
necessita quindi di supporti fissi esterni, da poter prestare alle
scuole che vorranno farcene richiesta.
Gli approfondimenti
La mostra ha un carattere didattico e divulgativo che rende agevole
fruire dei suoi contenuti, pur nella rigorosità dei riferimenti e del
grado di conoscenza che consente.
Per approfondire, però, i nostri responsabili sono disponibili a dare
agli studenti supporto, a partire dal racconto della riscoperta della
strage, dopo l’oblio che l’aveva avvolta, per poi avvicinarli agli altri
strumenti e contenuti che la cooperativa ha prodotto o che sono a
disposizione:
– le videointerviste
Abbiamo conosciuto i parenti, progressivamente ritrovati, della
maggior parte delle vittime; per alcuni di loro, le notizie ricevute del
luogo in cui erano stati uccisi i genitori o i nonni erano le prime dopo
tanti decenni. Vivono in Inghilterra, in Germania, in Spagna, in Italia,
in Israele. Alcuni di loro li abbiamo intervistati. Citiamo qui la lunga
intervista a Lissi Lewin, sottotitolata in italiano: testimonianza
diretta della persecuzione antisemita nella Germania nazista prima e
nell’Italia fascista poi. La vita di Lissi è inoltre un esempio delle
decisioni drammatiche (come quella di separarsi dai figli per salvarli)
che gli ebrei dovettero prendere.
– il sito web
Proprio con le nostre interviste abbiamo collaborato alla
realizzazione del sito diciottostorie.it, un progetto della Fondazione
Alfred Lewin in collaborazione con il Comune di Forlì – Assessorato
delle politiche giovanili.
È un archivio documentale multimediale relativo alle diciotto vittime
ebree delle stragi del settembre 1944. A partire dai documenti
dell’epoca, digitalizzati e restaurati, si ricostruiscono le vite di queste
persone e gli avvenimenti locali e europei che ne segnarono il
destino. Le singole storie e le interviste si affiancano così, nel sito,
alla gelida documentazione burocratica della persecuzione.
Il sito è concepito come “work in progress” e si rivolge in special
modo ai giovani studenti, proponendosi di dare un contributo
all’insegnamento e all’approfondimento della storia della Shoah nelle
scuole, con modalità che rendano attivo e partecipato fra i ragazzi
l’esercizio della memoria di ciò che è successo nel secolo scorso in
Europa.

Per info: 0543.21422 – 0543 36698
info@edit91.org – info@alfredlewin.org